martedì 14 luglio 2015

PERDERSI PER POI RITROVARSI

Essere all’Assessorato alla Casa cosa potrà significare? Apprestare aiuti concreti per chi la cerca? Se sì, allora sappiate che non è così. La novela casa da urlo scopre un nuovo aggiornamento. In attesa di conoscere le decisioni della commissione Erp circa l’assegnazione di un alloggio popolare, sapendo per certo che la mia domanda è già passata un mese fa e più, non ricevendo comunicazioni ufficiali, mi reco negli appositi uffici, trasferiti il 12 giugno nella nuova sede in Piazzale Cimitero Monumentale 14 per saperne qualcosa.

Fortuna 1 che ho uno smartphone con Google maps che mi traccia la strada. Infatti non esiste il numero 14. 
Fortuna 2 che ho uno smartphone con collegamento internet, dove reperisco i nuovi recapiti telefonici per chiamare la sede e farmi spiegare dove trovare questo fantomatico 14. 

Rispondono solo al 4° tentativo, dopo innumerevoli squilli.

Mi spiegano dettagliatamente. Assieme a me, si era formato un gruppetto di sprovveduti dispersi. Mi hanno seguita. Finalmente scopriamo che il n.14 non è apposto sull'edificio, e che è comunque un edificio del Cimitero. Difficile da reperire, anche dai meno sprovveduti. Figuriamoci da malati psichiatrici, come spesso sono i meritevoli di alloggi popolari.

Non ottenendo info, mi rivolgo telefonicamente al Responsabile di Via Larga per avere un appuntamento con la Responsabile Erp. Mi dà le due e-mail perché io li possa rendere edotti sulla evoluzione della faccenda. Nel ringraziarlo della sua solerzia, gli faccio notare le difficoltà oggettive per il reperimento della nuova sede Erp. Dice: Ma signora, è facilissimo! Si, Dottore, facilissimo per chi lo sa, purtroppo io sono un tantino rincoglionita e come me, un’altra decina di persone che vagava sul piazzale alla ricerca degli uffici Erp. 

Immagino sappia per il ruolo stesso da lei ricoperto che chi è in graduatoria per alloggio popolare spesso è disabile fisico se non addirittura psichiatrico.


Pertanto ci devono essere cartelli segnalatori GRANDI COME CASE! E non è solo un modo di dire…

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