venerdì 20 marzo 2015

UN ALTRO PAPA' NEGATO

Si moltiplicano le testimonianze di padri che, a causa delle strategie (diaboliche?) delle rispettive ex, si vedono negati il diritto di visita dei propri figli, ovvero la possibilità di relazionarsi con loro.
Uno di questi si definisce addirittura ragazzo padre, perché la compagna lo ha lasciato al compimento dell'ottavo mese della piccola, portandosela via.
Un altro invece si può relazionare con la figlia solo se la pediatra rifiuta di produrre certificati di malattia della minore, azione che la madre tenta allo scopo di non farli incontrare.
Ma la situazione dell'uomo 46 enne che ho conosciuto oggi supera ogni più malata fantasia. Quest'uomo, che per rispetto della sua privacy, chiamerò Golia, dal nome del gigante che si fece abbattere da un minuscolo essere, ama così tanto sua figlia da farsi zerbino dell'ex. La signora, cui darò il nome Davida, ha disturbi psichiatrici tali da essere in cura da anni, assumendo farmaci che ne stabilizzano l'umore. Ma era così forte la voglia di essere finalmente padre che, dopo soli tre mesi di frequentazione, senza sapere questo dettaglio della vita personale di Davida, Golia concepisce l'erede proprio con lei. Purtroppo, la gravidanza non consente l'assunzione di farmaci. La donna è lentamente, inesorabilmente tornata scevra degli effetti dei medicamenti e sono emerse tutte le sue problematiche psichiatriche.
Ma ora, perché capiate col cuore la portata della disperazione di quest'altro papà negato, gli lascio la parola, riportando qui uno dei sui status publicati su Facebook, il più spaccacuore. Gli concedo di lasciare il maiuscolo perché, così, secondo la Netiquette, sembra URLATO. CON TUTTI I PUNTI ESCLAMATIVI ED INTERROGATIVI DA LUI STESSO SCRITTI. Ops, scusate il maiuscolo!

- UNA DONNA HA IL DIRITTO DI RIFARSI UNA VITA, UN UOMO NO !!!


- UNA DONNA HA IL DIRITTO DI GODERE DEI SUOI FIGLI, UN UOMO NO!!!


- UNA DONNA HA LA FACOLTA' DI NON LAVORARE E QUINDI FARSI MANTENERE,UN UOMO NO!!!!

- UNA DONNA HA IL DIRITTO DI AVERE ASSOCIAZIONI, ORGANIZZAZIONI, ISTITUTI CHE LA AIUTANO E SOSTENGONO NEL BISOGNO, UN UOMO NO!!!!

- UNA DONNA PUO' DECIDERE SE TENERE O NO UN FIGLIO, UN PADRE NON DECIDE NIENTE ED E ' OBBLIGATO SOLO A MANTENERE LE SCELTE DELLA SIGNORA!!!

- UNA DONNA SE PICCHIA UN UOMO SPESSO RIMANE IMPUNITA, UN UOMO E' OBBLIGATO A PAGARE I DANNI E A RIMANERE A DISTANZA PER SEMPRE ED ESSERE CACCIATO DALLA PROPRIA CASA!!!

POTREI FARE ALTRE MILLE ESEMPI DEI PRIVILEGI DELLE SIGNORE E DELLE CONDANNE DEI PADRI E QUESTA VIENE CHIAMATA "UGUAGLIANZA"?

SIAMO PREDA DI DISPERAZIONE, ABBANDONO, MALTRATTAMENTI DI TUTTI I TIPI, CONDANNE SPESSO SU DENUNCE INVENTATE, E HANNO ANCORA IL CORAGGIO DI DIRE CHE GLI UOMINI SONO PIU' PRIVILEGIATI E CONSIDERATI DELLE DONNE??? E LORO VITTIME ???? FINO A QUANDO QUESTA FARSA , POLITICIZZATA, QUESTA IPOCRISIA SULLE DONNE VITTIME DOVRA' ANDARE AVANTI ???

PERCHE' SE LE DONNE SONO LE VERE VITTIME, OGNI VOLTA CHE UNA DECIDE DI SEPARARSI PER QUALUNQUE MOTIVO, UN PADRE SI DEVE FARE IL SEGNO DELLA CROCE!!!!

E NOI SIAMO ANCORA QUI AD ACCETTARE TUTTO IN SILENZIO??? GENTE CHE SEMBRA AVERE FATTO CORSI DI SOPRAVVIVENZA PUR DI VIVERE???

MI CHIEDO SE NON SIA VERGOGNOSO SUBIRE TUTTE QUESTE PORCHERIE IN SILENZIO CON IL SOLO SCOPO DI SOPRAVVIVERE IN QUALCHE MODO!!! STARE NEL SILENZIO DOPO CHE TI HANNO TOLTO CAUSA!

APPLICAZIONI DI LEGGI INFAMI: DIGNITA', PATERNITA', LIBERTA', TUTTI PRINCIPI PRIMI CHE FANNO DI UN UOMO UN ESSERE UMANO!!!!

Vi sono alcune imprecisioni, dettate forse dalla veemenza, forse dai luoghi comuni, forse dalla ignoranza. Ad esempio, non è vero che le donne rimangono impunite. Ad esempio, so di donne maltrattate rivoltatesti contro il picchiatore al punto di ucciderlo. Ebbene, pur condividendo in cuor mio la loro rivolta, sono in carcere a scontare l'omicidio. La violenza è violenza, SEMPRE E COMUNQUE, da qualsiasi parte provenga. Un Giudice si erge NON a favore della donna a prescindere, ma a favore della Giustizia, A PRESCINDERE.

Se una donna, come è già accaduto in passato, accusa l'ex marito di maltrattamenti, DEVE poterlo dimostrare, pena la condanna per diffamazione e l'allontanamento del minore dal conflitto genitoriale. Ne è di esempio il caso della Dottoressa che vive nella provincia milanese. 

Non è vero che gli ex non abbiano tutela e supporto. Invito Golia a cercare su internet e troverà tante associazioni (ahimè vaticaniste, lo so! Non perché sia contraria alla religione, ma perché, in quanto ispirate dalla Chiesa Cattolica, tendono a negare il divorzio), dicevo tante associazioni di PAPA' (o Padri) SEPARATI, cui addirittura non solo è dato un legale, a volte persino gratuitamente se ne sussiste la condizione economica, ma addirittura un alloggio con pochi euro. Cosa che invece per le donne non avviene. So per esperienza personale, quando a mia figlia invalida e a me fu negata ospitalità ed assistenza dalle principali istituzioni cattoliche.

Tuttavia, mi sento di dover sostenere con forza che tanto le donne possono ricorrere alla violenza privata (articolo 610) quanto gli uomini. Un post che consiglio di leggere trasformando il titolo così: Quando gli UOMINI denunciano per proteggere i loro bambini.

Voglio sottolineare il significato di violenza assistita, come da questo articolo su LA 27ESIMA ORA: Per violenza assistita da minori in ambito familiare si intende il fare esperienza da parte del bambino o della bambina di qualsiasi forma di maltrattamento, compiuto attraverso atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica, su figure di riferimento o su altre figure affettivamente significative adulte e minori.

E' mia cura sottolineare i possibili danni che un'esposizione a qualsiasi gesto di natura violenta (fosse anche “solo” psicologica – chi sa cosa significhi psicologica, sa anche perché ho virgolettato il solo!) di fronte ad un minore.

Quindi rivolgo un appello a Golia: se hai prove o testimonianze che la tua ex partner ti maltratti anche solo verbalmente di fronte a tua figlia, sporgi denuncia, perché un minore che vi assiste, sarà un adulto violento, con gli altri, o con se stesso. 
E ricorri ai B.A.C.A.




Nessun commento:

Posta un commento